Biblioteca Italiana di Psicoanalisi

Un patrimonio unico di conoscenza, tradizione e ricerca al servizio di studiosi e appassionati

La Biblioteca Italiana di Psicoanalisi E. Weiss (BIP) nasce nel 2012, costruita sulle solide basi del Catalogo Unificato delle Biblioteche della Società Psicoanalitica Italiana.

Il progetto prende avvio nel 1995 grazie all’opera di digitalizzazione e condivisione del patrimonio librario delle principali sedi locali — il Centro Milanese di Psicoanalisi, il Centro Romano di Psicoanalisi e il Centro Psicoanalitico di Roma — e oggi coinvolge tutte le biblioteche dei Centri SPI presenti in Italia.

La Biblioteca E. Weiss è il più ampio e storico archivio della cultura psicoanalitica nel nostro Paese. Con oltre 12.000 volumi di circa 3800 autori e una collezione di oltre 100 riviste specializzate in psicoanalisi, psicologia e psichiatria, rappresenta un punto di riferimento indispensabile per chiunque desideri esplorare e approfondire il pensiero psicoanalitico.

La Società Psicoanalitica Italiana (SPI) è un’associazione scientifico-professionale nata per promuovere lo sviluppo e l’applicazione della teoria e della pratica psicoanalitica nella cura dei disturbi psichici di adulti, bambini e adolescenti.
 Fondata ufficialmente nel 1932 da Edoardo Weiss e i suoi allievi (dopo una prima istituzione nominale nel 1925 ad opera di Marco Levi Bianchini), la SPI è stata riconosciuta nel 1936 dalla International Psychoanalytical Association (IPA), creata da Sigmund Freud nel 1910.
 Oggi la SPI opera su tutto il territorio nazionale tramite tredici Centri di Psicoanalisi e offre percorsi formativi altamente qualificati, della durata di 6-8 anni, riservati a medici e psicologi selezionati con rigorosi criteri di ammissione.